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Albanese e Fortunato brillano al CRO Race e in Emilia

Gara CRO (2.1)
Tappa 5: Abbazia – Albona (154 km)

Grandissimo quarto posto in un finale selettivo per Albanese, in lotta con il resto dei favoriti e mostrando l’atteggiamento e l’ambizione di un vero vincitore. Maestri e Fancellu hanno partecipato alla grande performance della EOLO KOMETA.

La corsa si è spezzata nei chilometri iniziali, prima con Mirco Maestri in fuga. Nonostante abbia guadagnato più di un minuto, i favoriti sono rimasti indietro, con i più forti riescono a lasciarsi alle spalle il leader della corsa e con loro restano Albanese e Fancellu.

Convinto dell’opportunità del gruppo di testa di 17 corridori, Albanese ha fatto un attacco al passaggio intermedio e Fancellu ha imposto il ritmo della fuga, per evitare che i tentativi di contrattacco andassero a buon fine.

Negli ultimi 10 chilometri, sei corridori hanno preso il comando con un grande Vincenzo Albanese. Il vincitore e il nuovo leader sarebbero emersi dal gruppo, e il corridore in blu ne era ben consapevole. Il suo sforzo gli ha permesso di conquistare il quarto posto all’impegnativo traguardo e di occupare la stessa posizione in classifica generale con l’ultima giornata a Zagabria ancora da disputare.

Stefano Zanatta: “Oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro. La gara si è svolta come previsto con Alba e Fancellu in testa. Siamo riusciti anche a migliorare di due posizioni la classifica generale che dovremo difendere domani su un circuito finale complicato, cercando gli abbuoni e la volata con Albanese e Maestri”.

Vincenzo Albanese: “È stata una tappa molto pazza fin dall’inizio, e la salita più lunga della corsa che ha finito per decidere la classifica generale. I ragazzi davanti erano molto forti e da lì sono riuscito ad attaccare quando ci siamo mossi alla ricerca della vittoria sul circuito finale. Ci abbiamo provato, siamo tornati insieme e anche se loro sono stati più bravi di me all’arrivo, credo che il finale sia stato un po’ duro per me. Sono quarto in classifica generale, ora devo difendere questa posizione nell’ultima tappa”.

Giro dell’Emilia (1.PRO)
Carpi – San Luca (198,7km)

Bello, bellissimo. Vedere Fortunato là davanti, sulle strade di casa sua, a lottare con i grandissimi per provare a vincere una corsa importante e sentita. Il Giro dell’Emilia si può riassumere così, con quegli ultimi due passaggi sulla salita di San Luca che hanno visto il nostro Fortunato all’attacco, a combattere con gente come Pogacar Mas e Pozzovivo. Ed è stato proprio Fortunato a sferrare l’attacco che poi ha deciso la corsa, con Pogacar che ha reagito allo scatto del nostro corridore e ha dato fuoco agli ultimi chilometri. Alla fine Fortu è arrivato sesto, un ottimo antipasto in vista delle prossime corse – Tre Valli Varesine e Giro di Lombardia – dove c’è tanta voglia di sognare.

Lorenzo Fortunato: “Dopo la Coppa Agostoni, dove ero andato male, avevo voglia di riscatto proprio sulle strade di casa mia. Sono contento, ho provato a fare la differenza ma Pogacar ha risposto al mio attacco. Però questo risultato mi regala tanta fiducia in vista delle prossime corse”.

Biagio Conte: “Sono contento perché i ragazzi hanno fatto esattamente quello che avevamo chiesto nella riunione sul bus. Fortunato aveva una buonissima gamba e credo si sia visto, peccato per il finale dove forse avrebbe potuto aspettare ad attaccare per arrivare più fresco negli ultimi metri. Ma stava bene, ed era giusto provarci”.

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