
La gara che ha chiuso il weekend di competizioni in Spagna non ha deluso, con molti attacchi fin dai primi momenti e un Álex Martín che ha resistito nel gruppo principale dei favoriti fino all’ultimo giro, anche se non è riuscito a disputare la gara, dato che il vincitore finale è uscito da una potente fuga.
Un buon risultato per chiudere i quattro giorni di gara della EOLO KOMETA in Spagna. La squadra è uscita molto motivata dal duro percorso del Circuito di Getxo, con movimenti fin dall’inizio alla ricerca della fuga. Molto attivo è stato David Martín, che insieme al resto dei suoi compagni di squadra ha cercato di essere protagonista nei tagli iniziali.
Tuttavia, i grandi nomi della competizione non hanno dato spazio ad alcun tentativo consensuale. Le fughe si sono susseguite e sono state a loro volta neutralizzate, mentre la velocità della corsa stessa selezionava il gruppo ed eliminava alcuni dei favoriti come Ayuso (UAE Emirates).
Prima di metà gara è partito il gruppo decisivo alla ricerca della vittoria del Circuito de Getxo. I corridori di EOLO KOMETA non potevano far parte di questo gruppo, ma Álex Martín ha resistito perfettamente a tutti i movimenti alle spalle che hanno lasciato solo 7 corridori nel gruppo degli inseguitori, negli ultimi due giri del circuito che comprendevano la salita di Pike Bidea.
Attento alle fughe, cercando di gestire le forze e collaborando anche a un inseguimento che a un certo punto sembrava permettere di sognare di neutralizzare il leader della corsa, Álex Martín è apparso nell’ultima salita verso il traguardo in lotta per una top-10 che alla fine ha accarezzato. Il corridore catalano, ma residente a Bilbao, è stato 12° nella vittoria di Lutsenko (Astana) e ha anche dato il tocco finale al mese di luglio prima di un agosto ricco di corse a tappe.
Jesús Hernández, direttore sportivo: “Siamo contenti, perché abbiamo corso molto bene fin dall’inizio. Abbiamo tenuto d’occhio le fughe e quando il gruppo si è sciolto, Álex Martín è riuscito a rientrare e a inseguire la fuga del giorno, e alla fine siamo rimasti appena fuori dalla top-10″. L’impegno e le prestazioni di un giovane corridore come lui credo siano il modo migliore per essere soddisfatti del lavoro svolto”.
Álex Martín: “La corsa è partita con il botto, sono partiti gruppi molto numerosi ma poi si sono raggruppati. Dalle retrovie sono riuscito a raggiungere un gruppo di circa 40 corridori con i favoriti e ho capito che la corsa era lì. A ogni giro selezionavamo i corridori, a metà gara ne erano rimasti una ventina e quando è partito Izagirre (Cofidis) ne erano rimasti solo 8 all’inseguimento dei fuggitivi. Era un gruppo forte e sono soddisfatto di aver tenuto duro per partecipare allo sprint. Sono molto contento delle sensazioni provate”.