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Cinque giorni, le montagna protagoniste e una squadra motivata

44° Tour of The Alps
Dal 19 al 23 aprile

Il Trentino-Alto Adige italiano e il Tirolo austriaco ospiteranno per cinque giorni una delle gare più impegnative del panorama ciclistico internazionale. Un tempo nota come Giro del Trentino è, in sostanza, una gara caratterizzata dalle tante salite. Le montagne sono le protagoniste principali. E le sue montagne di questa corsa ospiteranno alcuni dei migliori scalatori della scena attuale.  La prossima sfida agonistica per l’EOLO-KOMETA Cycling Team è una gara di alto livello che suscita sempre più interesse.

Il Tour of the Alps è un tale elogio alla salita, con tutte le tappe caratterizzate da un dislivello significativo. Anche l’organizzazione, ironicamente, propone di non segnare tutte le salite che vengono superate durante la corsa. Nel 2021 (nel 2020 è stata rinviata a causa della pandemia), la gara avrà ben dieci cime che conteranno per il Gran Premio delle montagne. E almeno altre cinque che potrebbero essere considerate, ma che non sommano punti. E’ il caso del Passo Castrín nella quarta tappa, la tappa regina. Tesa, lunga, questa salita porta al Passo Campo Carlo Magno e Boniprati. Una fatica senza punti in palio sulla sua cima.

Il ProTeam della Fondazione Contador partecipa con un gruppo di scalatori che ha lavorato intensamente per due settimane sulle altitudini della Sierra Nevada (Granada, Andalusia; Spagna).  Il britannico Mark Christian, lo spagnolo Alejandro Ropero, gli ungheresi Márton Dina ed Erik Fetter e gli italiani Davide Bais, Alessandro Fancellu ed Edward Ravasi compongono il ‘sette’ di partenza. Più della metà delle squadre partecipanti, fino a 13, sono squadre WorldTour. La battaglia quotidiana è assicurata.

Mark Christian: “È stato un ottimo ritiro con un sacco di duro lavoro. La mia prima volta in Sierra Nevada – mi è piaciuto molto sia il resort che la zona intorno per l’allenamento. Sono sicuro che il lavoro che abbiamo fatto qui ci aiuterà verso i nostri prossimi obiettivi. Credo che possiamo andare al Tour of the Alps fiduciosi. È una delle gare più difficili, ma ci sentiamo pronti a competere! Vogliamo metterci in mostra nel miglior modo possibile. La squadra sta lavorando duramente in tutte le sue aree, e dal lato dei corridori sento che le nostre prestazioni nelle gare migliorano gradualmente ogni gara. Passo dopo passo”.

Edward Ravasi: “Ho fatto un ottimo lavoro qui a Sierra Nevada dopo la Coppi e Bartali. Il Tour of the Alps rappresenta un test molto importante per me, le tappe sono buone per me e voglio fare bene. Ho fatto due volte questa gara e sicuramente il livello sarà alto. Lotterò per il miglior risultato possibile”.

Le tappe.
19 Aprile: Brixen / Bressanone – Innsbruck (140,6 km).


20 Aprile: Innsbruck – Feichten im Kaunertal (121,5 km).


21 Aprile: Imst – Naturns / Naturno (162 km).


22 Aprile: Naturs – Valle del Chiese / Pieve di Bono (168,6 km).


23 Aprile: Valle del Chiese / Idroland – Riva del Garda (120,9 km).

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