Menu

Coppi e Bartali: Fancellu in fuga, Martin e Tercero con i migliori

Coppi e Bartali
1^ tappa: Riccione - Riccione (161'8km)

Prima giornata della Coppi e Bartali, e prima giornata all’attacco per la EOLO KOMETA. Il menù del giorno con partenza e arrivo a Riccione prevedeva 162 chilometri senza nemmeno un metro di pianura. Terreno buono per una fuga da lontano del quale ha approfittato il nostro Alessandro Fancellu: dopo 18 chilometri lo scalatore ha attaccato da solo…in discesa prendendo subito 1’30’’ di vantaggio. Sulla salita di Tavullia, casa della leggenda del motociclismo Valentino Rossi, sono arrivati a fargli compagnia altri quattro corridori: Teugels (Bingoal), Murgano (Corratec), Merchan (Shimano Sidermec), Petrelli (Technipes). Al km 32 il ricongiungimento. Un buon accordo tra gli attaccanti, e la fuga ha resistito bene per più di 90 chilometri: l’obiettivo era quello di conquistare la prima maglia degli scalatori ma il colombiano Merchan è stato più veloce di tutti sui due GPM di Mondaino. La fuga è riuscita ad avere 7’ 30’’ di vantaggio, prima che le World Tour scatenassero l’inseguimento annullando il tentativo dei cinque attaccanti. E è subito dopo il ricongiungimento, dopo 118 km di corsa, che il francese Cavagna (Soudal Quick Step) è uscito dal gruppo staccando tutti: 32 chilometri in solitaria per arrivare al traguardo finale. Dietro, il gruppo arrivato con 32’’ di ritardo con i nostri Alex Martin (20°) e Fernando Tercero (21°).

Domani partenza da Riccione, con arrivo in salita a Longiano.

Photo: Sprint Cycling

Alessandro Fancellu: “Oggi c’erano in palio tanti punti per la maglia GPM e l’ordine era quello di andare in fuga: l’ho fatto prima da solo, poi per fortuna sono arrivati altri quattro a farmi compagnia e la fuga è andata. Purtroppo ho trovato qualcuno più veloce di me e non sono riuscito a prendere la maglia, ma la gamba è buona e mi sento davvero bene. Davanti ci sono tante tappe, spero di riuscire a mettermi in mostra”.

Biagio Conte: “Abbiamo messo nella fuga iniziale Fancellu perché volevamo provare a prendere la maglia degli scalatori, purtroppo c’è stato un corridore più veloce. Poi il gruppo ha chiuso sulla fuga, e Cavagna ha fatto una grande cosa arrivando da solo anche se dietro ci eravamo organizzati arrivando a 30’’. Noi avevamo nel primo gruppo Martin e Tercero, e subito dietro Gavazzi e Piganzoli che si sono staccati sull’ultimo strappo”.

POLTI KOMETA
AURUM VISIT MALTA
GSPORT EOLO SKODA SOLO CAFFE
ENVE KASK BURGER KING SIDI KOO OLIVA NOVA LOTTO
CHIARAVALLI VITTORIA EMEN4SPORT LECHLER BRICS BKOOL PROLOGO ELITE LOOK SVITOL TRAININGPEAKS LACASADELFISIO SPORTLAST VELOTOZE Bend36 BETA Honest Food Pedranzini