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Sergio Calvo debutta con un secondo posto in Cantabria, mentre una caduta vanifica i piani a La Canonja

Trofeu 15 d´abril – Copa de España: La Canonja – La Canonja (125 km)
Memorial Chele del Campo: Cacicedo de Camargo – Cacicedo de Camargo (95,1 km)

Sensazionale debutto di Sergio Calvo con i colori dell’EOLO-KOMETA Cycling Team. Il corridore di Ourense è arrivato secondo questo sabato in un Memorial Chele del Campo Cantabria dove ha vinto Marcos Martín (MMR).

“Ci siamo andati vicini, ci siamo andati vicini. Ma i ragazzi hanno fatto una grande gara di squadra per tutto il giorno”, dice Isaac Cantón, direttore di questa gara. Calvo e Martín si sono distinti nell’ultima salita verso l’Alto de El Churi, dopo il lavoro di Miguel Domínguez nella selezione finale del gruppo.

“L’arrivo è stato molto duro, soprattutto nella parte finale della salita. La squadra ha lavorato in modo sensazionale per tutto il giorno e io avevo la missione di andare avanti su El Churi. L’accelerazione di Miguel è stata fantastica. È stato un peccato non poter vincere la gara per premiare lo sforzo di tutti i ragazzi”, ha dichiarato Calvo.

A La Canonja, sede della terza prova della Spanish Junior Cup, Álvaro Martín si è classificato ventesimo in un’edizione della gara di Tarragona in cui ha vinto il russo Ylia Savekin, che è arrivato all’ultimo rettilineo in compagnia del suo connazionale e compagno di squadra Daniil Kazakov. Entrambi, a loro volta, si sono mossi da un gruppo di testa di tredici corridori che si è consolidato dopo la zona montuosa.

Per gli interessi dell’EOLO-KOMETA Cycling Team, però, tutta la pianificazione è stata rovinata da una caduta in cui sono rimasti coinvolti Gerard Cano, Manuel Sanroma e Iván Loaisa. Una caduta che ha messo fuori gioco il catalano e il corridore della Mancia poco prima dell’arrivo della zona decisiva. Cano si è ritrovato con molte abrasioni e un taglio abbastanza profondo su un polso che, secondo la prima valutazione medica, avrebbe avuto bisogno di punti di sutura.

“È stato un peccato. La caduta è avvenuta durante l’avvicinamento al primo passaggio, molto vicino alla partenza. Eravamo in un’ottima posizione, con buone gambe e molto concentrati su ciò che volevamo fare non appena sono arrivate le piste”, ha detto Loaisa.

[? Carmen del Campo, Manu González, F. Loaisa y Fed. Catalana de Ciclismo]

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